Nei giorni scorsi si è concluso il Piano da 56 milioni di euro complessivi, gestiti anche attraverso Invitalia e Unioncamere, stanziati lo scorso dicembre allo scopo di favorire la brevettabilità e la valorizzazione della proprietà industriale da parte delle Pmi, che si sono tradotti in cinque bandi pubblicati dal Ministero dello Sviluppo economico le cui scadenze dei termini per la presentazione delle domande erano stati prorogati a causa del Covid19.

In particolare, i dati che emergono relativi alle domande presentate riportano:

– 1768 domande per la misura Marchi +;

– 419 domande per la misura Brevetti+, di cui 123 sono già state approvate;

– 373 domande per la misura Disegni +;

– 98 domande per la misura per il potenziamento degli Uffici per il Trasferimento Tecnologico alle imprese, di cui 64 già approvate;

– 48 domande per la misura Proof of Concept.

In conseguenza del grande interesse riscontrato dalle imprese per le misure di sostegno per la tutela della proprietà industriale e per soddisfare le richieste di coloro che non hanno potuto presentare le domande di contributo, a causa del rapido esaurimento dei fondi messi a disposizione dai bandi 2019, è stato adottato in data 15/06/2020 il decreto direttoriale (solitamente emanato in autunno), di programmazione dell’apertura per l’annualità 2020 dei bandi. La dotazione di risorse disponibili ammonta complessivamente a 43 milioni di euro, così distribuiti: 25 milioni per Brevetti+; 14 milioni per Disegni+; 4 milioni per Marchi+.

Il decreto, di cui è in corso la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale, dispone che gli avvisi relativi ai termini di riapertura dei suddetti bandi, ai fini della presentazione delle domande di contributo, saranno pubblicati entro 30 giorni.