Nel tessuto economico in costante evoluzione, le imprese si trovano ad affrontare una serie di sfide sempre più complesse e impegnative. In questo contesto dinamico, la capacità di adattamento diventa cruciale per la sopravvivenza e la crescita delle aziende. Tuttavia, non sempre è possibile prevedere o evitare le difficoltà finanziarie o operative che possono emergere lungo il cammino imprenditoriale. È in queste situazioni che il Codice di Crisi d’Impresa e gli adeguati assetti organizzativi e amministrativi previsti dalla Legge 14/2019 si ergono come pilastri fondamentali per la prevenzione e gestione delle difficoltà aziendali.
All’imprenditore è richiesto, quindi, un intervento tempestivo per affrontare e superare le difficoltà, evitando così l’apertura della procedura liquidatoria, considerata l’ultima risorsa nella gestione della crisi aziendale. Per raggiungere questo obiettivo, la legge impone all’imprenditore di implementare assetti organizzativi, amministrativi e contabili capaci di rilevare prontamente la crisi, offrendogli una vasta gamma di strumenti tra cui scegliere in base al livello di difficoltà economica.

La modifica più significativa apportata dal Codice della crisi alle disposizioni del Codice civile, in vigore dal 16 marzo 2019, riguarda l’integrazione del comma 2 dell’articolo 2086 del Codice civile, ora intitolato “Gestione dell’impresa”. Tale norma ha introdotto l’obbligo per tutti gli imprenditori che operano in forma societaria o collettiva di istituire un assetto organizzativo, amministrativo e contabile adeguato alla natura e alla dimensione dell’impresa, anche in funzione della rilevazione tempestiva della crisi di impresa e della perdita di continuità aziendale.
L’assetto amministrativo-contabile può definirsi, quindi, come l’insieme delle direttive, delle procedure e delle prassi operative dirette a garantire la completezza, la correttezza e la tempestività di un’informativa societaria attendibile, in accordo con i principi contabili adottati dall’impresa.

Sistemi amministrativi-contabili adeguati

L’adeguatezza del sistema amministrativo-contabile consente di:

  • Ottenere una rilevazione contabile e una rappresentazione dei fatti di gestione completa, tempestiva e Attendibile;
  • Produrre informazioni valide e utili per le scelte di gestione e per la salvaguardia del patrimonio aziendale;
  • Elaborare dati attendibili per il bilancio d’esercizio.

Adeguati assetti

Per adeguato assetto si intende:

  • La presenza di una netta separazione e contrapposizione delle responsabilità dei compiti e nelle funzioni;
  • Individuare una definizione chiara delle deleghe e dei poteri di ciascuna funzione;
  • Garantire lo svolgimento delle funzioni aziendali.

In conclusione, la recente introduzione della legge 14/2019 e le disposizioni aggiuntive in materia di crisi d’impresa hanno senza dubbio portato a un cambiamento significativo nel panorama normativo per le imprese. Queste nuove normative pongono una maggiore enfasi sulla prevenzione e la gestione delle crisi aziendali, indicando come responsabili gestori e gli amministratori delle imprese. Mentre le PMI possono incontrare sfide nel conformarsi a queste nuove disposizioni, è importante riconoscere anche le opportunità che esse presentano per migliorare la stabilità finanziaria e la resilienza aziendale nel lungo termine. Affrontare la crisi d’impresa richiede un approccio proattivo e una gestione oculata delle risorse, ma con il giusto impegno e l’adeguata pianificazione, le imprese possono superare le sfide e prosperare in un ambiente economico in costante cambiamento.