TRANSIZIONE 4.0

Il credito è utilizzabile esclusivamente in compensazione in 3 quote annuali di pari importo a decorrere dall’anno di avvenuta interconnessione dei beni ricompresi negli allegati A e B.
Dal 29 marzo 2024 le imprese che intendono avviare nuovi investimenti sono tenute obbligatoriamente a presentare una comunicazione preventiva in via telematica specificando l'ammontare complessivo degli investimenti da effettuare, la presunta ripartizione del credito negli anni e la relativa fruizione.

L'agevolazione intende supportare e incentivare le imprese che investono in beni strumentali nuovi, materiali e immateriali, funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi destinati a strutture produttive ubicate nel territorio dello Stato.

È ammissibile il costo d’acquisto per investimenti effettuati

BENI MATERIALI NUOVI

strumentali all'esercizio d'impresa ricompresi nell'Allegato A, L. 232/2016:

• dal 01/01/2023 al 30/06/2026* a condizione che entro il 31/12/2025 il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia stato versato un acconto pari al 20% del costo di acquisto

BENI IMMATERIALI NUOVI

strumentali all'esercizio d'impresa ricompresi nell'Allegato B, L. 232/2016, comprese le spese per servizi sostenute in relazione al loro utilizzo mediante soluzione cloud computing, per la quota di competenza:

• 01/01/2023 - 30/06/2024 a condizione che entro il 31/12/2023 il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia stato versato un acconto pari al 20% del costo di acquisto (aliquota 20%)
• 01/01/2024 - 30/06/2025 a condizione che entro il 31/12/2024 il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia stato versato un acconto pari al 20% del costo di acquisto (aliquota 15%)
• 01/01/2025 - 30/06/2026 a condizione che entro il 31/12/2025 il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia stato versato un acconto pari al 20% del costo di acquisto (aliquota 10%)

*Il credito è erogato su base annuale

Possono presentare domanda tutte le imprese residenti nel Territorio dello Stato, incluse le stabili organizzazioni di soggetti non residenti, indipendentemente dalla forma giuridica, dal settore economico di appartenenza, dalla dimensione e dal regime fiscale di determinazione del reddito.

L’agevolazione consiste in un credito d’imposta in misura:

BENI MATERIALI 4.0

• 20% per la quota di investimenti fino a € 2,5 milioni
• 10% per la quota di investimenti compresi tra 2,5 e 10 milioni di euro
• 5% per la quota eccedente 10 milioni di euro e fino al massimale d'investimento di 50 milioni di euro

BENI IMMATERIALI 4.0

• 20% nel limite massimo di € 1 milione di costi ammissibili per le spese sostenute nell'anno 2023
• 15% nel limite massimo di € 1 milione di costi ammissibili per le spese sostenute nell'anno 2024
• 10% nel limite massimo di € 1 milione di costi ammissibili per le spese sostenute nell'anno 2025