Con l’attuale spinta verso un’industria sostenibile attraverso la transizione ecologica e digitale, stiamo assistendo all’evoluzione verso l’industria 5.0. Quest’ultima si caratterizza per una visione più umano-centrica del lavoro e pone un’enfasi sempre maggiore sulla sostenibilità dei processi produttivi. Pertanto, grazie all’approvazione di nuovi fondi per il PNRR, sono stati stanziati 6,363 miliardi per la Transizione 5.0 verso un’industria informatizzata ed ecologicamente sostenibile.

La definizione del piano è in programma e il decreto attuativo è atteso per il mese di febbraio 2024. Al momento sono state pubblicate alcune indiscrezioni in merito alle aliquote previste per gli investimenti effettuati nel biennio 2024-2025. Secondo queste prime informazioni trapelate, le spese oggetto di tali investimenti saranno:

  • Acquisto di beni strumentali materiali o immateriali 4.0;
  • Acquisto di beni necessari per l’autoproduzione e l’autoconsumo da fonti rinnovabili (ad esclusione delle biomasse);
  • Spese per la formazione del personale in competenze per la transizione verde.

Le aliquote: dal 5% al 45%

Le aliquote saranno legate al risparmio energetico conseguito grazie all’investimento. Le soglie minime di questo risparmio sono state individuate nel 3% dei consumi totali oppure il 5% dei consumi del “processo target” dell’intervento.
A seguire le 9 aliquote individuate.

Investimenti fino a 2,5 milioni:

  • Classe I: 35%
  • Classe II: 40%
  • Classe III: 45%

Investimenti da 2,5 milioni a 10 milioni:

  • Classe I: 15%
  • Classe II: 20%
  • Classe III: 25%

Investimenti da 10 milioni a 50 milioni:

  • Classe I: 5%
  • Classe II: 10%
  • Classe III: 15%

Inoltre, per accedere all’incentivo per la componente relativa all’efficientamento energetico, l’investimento deve essere conforme ai requisiti del piano Transizione 4.0. Quest’ultima premia investimenti per la transizione digitale, assorbendone quindi le aliquote previste:

  • Per investimenti fino a 2,5 milioni: 20%
  • Per investimenti fra 2,5 e 10 milioni: 15%
  • Per investimenti fra 10 e 20 milioni: 5%.

Per calcolare, dunque, il beneficio netto delle imprese per investimenti green legati al piano Transizione 5.0 sarà da effettuare una differenza fra le aliquote previste per la Transizione 5.0 e quelle previste per la Transizione 4.0