Su proposta degli stati membri e tenuto conto della ripresa economica osservata, la Commissione europea ha deciso per la proroga fino al 30 giugno 2022 del regime quadro temporaneo per gli aiuti di Stato. La scadenza era prevista per il 31 dicembre 2021.
La scelta consentirà agli Stati membri di estendere i regimi di sostegno e di garantire che le imprese che risentono ancora degli effetti della crisi non siano improvvisamente private del sostegno necessario. Consentirà inoltre di continuare a monitorare attentamente lo sviluppo della pandemia di COVID-19, l'aumento delle infezioni di COVID-19 e altri rischi per la ripresa economica.
Come confermato da Margrethe Vestager, fin dall'inizio della pandemia il quadro temporaneo per gli aiuti di Stato ha consentito agli Stati membri di fornire un sostegno mirato e proporzionato alle imprese che ne avevano bisogno. La proroga del regime per gli aiuti per ulteriori sei mesi offre la possibilità di un'eliminazione graduale, progressiva e coordinata delle misure legate alla crisi. In questo modo si eviteranno improvvisi e bruschi deterioramenti, sostenendo la vigorosa ripresa prevista dell'economia europea nel suo complesso.
Al fine di accelerare ulteriormente la ripresa, la Commissione ha inoltre deciso di introdurre due nuove misure per creare, per un ulteriore periodo limitato, incentivi diretti per investimenti privati e misure di sostegno alla solvibilità orientati al futuro, per una ripresa più rapida, verde e digitale.