Il Ministro Francesco Lollobrigida ha adottato la proposta di decreto per promuovere la realizzazione di impianti fotovoltaici sui tetti dei fabbricati agricoli. La misura, all'interno del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, misura 2 componente 1, vuole favorire interventi per l'autosufficienza energetica del settore agricolo e agroalimentare.
Con questo nuovo decreto, il Ministero ha programmato le residue risorse della misura 'Parco Agrisolare' per un importo di circa 1 miliardo di euro. L'obiettivo, particolarmente importante, è di perseguire la direzione della sempre maggiore sostenibilità dell'intero comparto agricolo attraverso l'incremento della produzione di energia da fonti rinnovabili senza alcun consumo di suolo.
IL BANDO
Il Ministero si appresta a pubblicare il nuovo bando che supererà proprio le criticità recepite dal mondo produttivo relative. In particolare, si considera la necessità di estendere il concetto di autoconsumo e rendere la misura ancora più attrattiva. Le positive interlocuzioni informali avviate e concluse con la Commissione europea permetteranno infatti di introdurre importanti novità:
- incremento del contributo a fondo perduto concesso alle imprese agricole su tutto il territorio nazionale;
- introduzione del nuovo concetto di autoconsumo condiviso (comunità energetiche);
- eliminazione totale, in diversi casi, del vincolo di autoconsumo, raddoppio della potenza installabile senza consumo di suolo, raddoppio della spesa massima ammissibile per i sistemi di accumulo e ricarica.
DISTRIBUZIONE DELLE RISORSE
In particolare, a favore delle imprese della produzione agricola sono attribuiti circa 775 milioni di euro:
- contributi a fondo perduto pari all'80% con vincolo di autoconsumo (anche condiviso) per quasi 700 milioni di euro;
- contributi a fondo perduto pari al 30% senza vincolo di autoconsumo per 75 milioni di euro.
Inoltre, sono assegnati 150 milioni di euro a favore delle imprese della trasformazione agricola (con contributo a fondo perduto fino all'80% senza vincolo di autoconsumo) e 75 milioni di euro a favore delle imprese dell'agroindustria (con contributo a fondo perduto pari al 30% senza vincolo di autoconsumo).
E' prevista la possibilità per gruppi di imprese di realizzare pannelli fotovoltaici per investimenti di "autoconsumo condiviso". Gli impianti fotovoltaici potranno avere una potenza massima di 1MW. Soggetto attuatore dell'intera misura e dell'accesso al meccanismo incentivante è il Gestore Servizi Energetici (GSE).
I RISULTATI
Il ministro, intervenuto alla Camera, ha inoltre confermato con riferimento alla Misura 2022 che sia stato rispettato il target al 31 dicembre 2022 e alla luce del nuovo elenco di beneficiari pubblicato recentemente, ha confermato che siano stati assegnati oltre 500 milioni di euro a più di 7.000 imprese.